TERREMOTI NEL CHIANTI: PAROLA D'ORDINE TORNARE ALLA NORMALITA'

Ieri notte ci sono state alcune scosse di lieve entità con l'ultima poco prima delle due di magnitudo 2.9, che comunque non ha fatto molto paura e ci ha permesso di passare una notte più serena di quella prima. L'ultima scossa di bassa intensità nella mattinata ma il numero delle scosse ad ora, ore 17, è diminuito notevolmente. Questo non vuol dire che siamo fuori dallo scisma sismico ma è sicuramente di buon auspicio e soprattutto ci fa stare più sereni, pur essendo consapevoli di dover mantenersi in allerta, sapere di dovere convivere almeno al momento con questa situazione e di prendere le precauzioni necessarie in questa circostanza sempre di emergenza. Questi eventi hanno una durata, un inizio e una fine, anche se non si può prevedere, la cosa migliore al momento, cosi dicono gli esperti e il buon senso, è cercare di tornare alla normalità. Salvo nuovi avvenimenti cosi faranno anche le strutture pubbliche. Devo fare un appunto molto positivo sulle istituzioni del mio comune, Greve in Chianti, e la protezione civile, che in questo caso si sono comportati molto bene, si sono azionati fin da subito fornendo le informazioni necessarie per fronteggiare l'emergenza e hanno messo a disposizione degli spazi di accoglienza per fronteggiare la paura che in molti di noi aveva preso il sopravvento. 
Ora per dare un segnale positivo pubblicherò l'articolo che avrei voluto fare venerdi pomeriggio ma in quella situazione non era il caso.
Grazie a tutti voi per la comprensione e i pensieri che avete avuto e avrete per noi chiantigiani. 



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