PARCO ARCHEOLOGICO E IL NUOVO ARCHEODROMO DI POGGIBONSI


Nato nel 2003 da una sinergia tra il Comune di Poggibonsi e l'Università di Siena, oggi ospita anche l'Archeodromo, riproduzione in scala 1:1 di una delle più importanti scoperte sulla collina di Poggio Imperiale, in particolare il villaggio di periodo franco (IX - metà X secolo). Un progetto, sponsorizzato attraverso un finanziamento Arcus,realizzato dalla Fondazione Musei Senesi in collaborazione con il Comune di Poggibonsi e il Dipartimento di Scienze storiche e beni culturali dell'Università degli Studi di Siena.

All'interno dell'archeodromo trovano spazio iniziative ed incontri di ricostruzione storica e di tipo touch the past durante i quali archeologi in costume lavoreranno e “vivranno” momenti di vita quotidiana interagendo e coinvolgendo i visitatori in un viaggio nel tempo che ci catapulta indietro di oltre mille anni facendoci rivivere in prima persona e toccare con mano la storia dei nostri antenati, dove abitavano, come vestivano, lavoravano, mangiavano e passavano le loro giornate.



                  FONTE FOTO: MICHELE GUIDA TURISTICA


"Visitare l’Archeodromo di Poggibonsi è un’esperienza emozionante. L’Università di Siena e il Comune di Poggibonsi sono riusciti a creare il modo di riportarci indietro nel passato per toccare con mano un pezzetto di storia. Entrare nella longhouse ricostruita dal team del professor Valenti equivale a varcare un portale spaziotemporale: ci si ritrova immediatamente catapultati nel IX secolo, circondati da odori e oggetti che ci trasmettono in maniera chiara e immediata come dovessero vivere e muoversi in quegli spazi gli uomini che abitavano la collina di Poggio Imperiale nell’Alto Medioevo. A questo fine sono estremamente suggestive le attività di reenactment e storytelling che permettono al visitatore di sentirsi non solo semplice spettatore, ma anche parte integrante di questo frammento di storia del nostro territorio".

BENEDETTA PACINI, laureanda in archeologia medievale


Il Cassero è il centro del Parco, e accoglie un Centro di Documentazione in cui pannelli esplicativi, plastici ricostruttivi, reperti, ricostruzioni in scala 1:1 e riproduzioni di oggetti e abiti, narrano la storia del sito, seguendo un modello touch the past.

Il Parco, fondato su una solida base scientifica, si caratterizza per una continua contaminazione fra il reale ed il virtuale dove a tecnologie digitali di valorizzazione “leggera” (grafica 3D, realtà aumentata) si affiancano sistemi di comunicazione basati sulla living history e l'archeologia sperimentale. Da questo tipo di approccio nascono le numerose iniziative che vanno dai convegni specialistici alle attività didattiche e divulgative per grandi e piccini.


Per maggiori informazioni sul parco:

e sull'Archeodromo:





UN GRAZIE SPECIALE ALL'INSEGNANTE DI LETTERE DEL LICEO SCIENTIFICO A.VOLTA DI COLLE VAL D'ELSA ROBERTA OLMASTRONI






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