I tre giorni della merla, La candelora e salsicce e fagioli
Nel mese di gennaio, il
29,30,31 sono i tre giorni della merla, le giornate ritenute le più
fredde dell'anno. La leggenda parla di una merla, con le piume
bianche, che rimase al calduccio del suo nido durante tutto il freddo
mese di gennaio, a fine mese vide apparire un tiepido sole, e
pensando che l'inverno fosse finito e la primavere stesse per
arrivare, uscì. Invece era ancora così freddo, che la merla per non
morire assiderata si rifugiò in un camino fumante. La merla si
salvò, ma le sue piume, rimaste a contatto con la fuliggine,
rimasero per sempre nere.
Il 2 febbraio si
festeggia invece La Candelora, la consacrazione delle candele in
occasione della Purificazione della Vergine. Si chiama Candelora per
la benedizione e la distribuzione delle candele che, secondo le
credenze popolari, proteggeranno contro le calamità e saranno di
buon auspicio. Ancora oggi, qui nel Chianti, e per fortuna, vivono nella memoria delle persone i vecchi proverbi e detti, un proverbio annuncia questo giorno: “Per
la santa Candelora, se nevica o se plora, dall'inverno siamo fora, se
v'è sole o solicello, siamo sempre a mezz'inverno".
Con questo freddo ci sta bene un bel
piatto della tradizione contadina, salsicce e fagioli.
Salsicce e fagioli
Ingredienti per sei persone
6 hg di fagioli bianchi secchi, ½ kg
di salsicce, 3 hg di pomodori pelati, aglio, salvia, olio
extravergine d'oliva, sale, pepe
Far imbiondire nell'olio l'aglio con la salvia. Aggiungere i pelati, sale, pepe e far insaporire. Unire i fagioli precendentemente lessati e fa bollire a fuoco moderato per una ventina di minuti. Aggiungere le salsicce forate con l'aiuto di una forchetta e far amalgamare ancora per una ½ ora.
Fonte: Terra di Toscana di Lorella
Fiorini
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