IN INVERNO IL SEGUITO DELLO SPETTACOLO TEATRALE FORCONI DI PACE

La Società Di Mutuo Soccorso di Greve in Chianti tra le sue attività è fortemente impegnata nella documentazione e nella diffusione della memoria storica e civile del nostro territorio. Tra i suoi progetti ha ideato e finanziato un laboratorio teatrale. Agli inizi del 2009 la società ha contattato Viviana Ferruzzi, attrice, regista e insegnante di teatro e si sono tracciate le linee di partenza e di arrivo per la formazione di un laboratorio teatrale per adulti per la realizzazione di uno spettacolo su un fatto storico grevigiano: IL PRIMO MAGGIO 1917 LE DONNE DI LAMOLE MARCIARONO FINO ALLA PIAZZA DI GREVE PROTESTANDO CONTRO LA PRIMA GUERRA MONDIALE, presentato da attori non professionisti di greve e dintorni.
Lo spettacolo FORCONI DI PACE è stato fatto al Teatro Boito Greve in Chianti l'11 e il 12 novembre 2010 riscuotendo un grande successo di pubblico e poi è stato fatto al Teatro Comuale dell'Antella nella primavera del 2011. 


Protagoniste della rivolta furono le donne di Lamole, nel Chianti, che il 1° Maggio 1917 marciarono verso Greve; nella piazza del capoluogo si fronteggiarono con le forze di polizia e protestarono di fronte ai palazzi del potere. “Guerra alla guerra” fu il loro inno e la data del Primo maggio – festa dei lavoratori – non venne scelta a caso. 

La società chiantigiana, la vita religiosa, politica e amministrativa di greve, il mondo del lavoro contadino e i personaggi che caratterizzavano le elites locali sono alcuni degli attori principali di un episodio che vide erompere sulla scena pubblica contadine, massaie e artigiane. L’evento è basato su testimonianze soprattutto della Baccheide, poema in ottava rima scritto da Galileo Gagli, singolare figura di socialista umanitario e poeta, e condannato a quindici giorni di carcere per avere appoggiato la protesta. In passato lo stesso Galileo era stato condannato per avere organizzato nel suo villino un ballo angelico agli inizi del novecento, dove parte la storia del nostro spettacolo, e dove anche erano accadute cose scandalose per l’epoca. Il prete di lamole, Don Brunetto, chiamato Don Cirillo da Galileo in realtà anche se poi non condannato perché un prete, era stato lui a incitare le donne di Lamole alla rivolta. 

Sullo sfondo di una piccola realtà chiantigiana viene rappresentata un’Europa segnata dal conflitto mondiale e attraversata da rivoluzioni e rivolte contro la guerra.



In inverno sarà pronto un nuovo spettacolo che sarà il continuo del precedente e verrà fatto a Greve in Chianti.  


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