Giro d’Italia 2016: la nona Tappa dedicata al vino Chianti Classico da Radda in Chianti a Greve in Chianti

fonte:  www.gazzetta.it


La nona tappa della 99° edizione del Giro d'Italia in programma per domenica 15 maggio 2016 sarà intitolata al vino Chianti Classico, e si correrà nel suo territorio di produzione, si svilupperà lungo un percorso di quaranta chilometri tra Radda e Greve in Chianti. 

Si parte da Radda in Chianti e si toccano i luoghi chiave del Consorzio Chianti Classico come Castellina in Chianti (dove si sfiora il centro medievale ed è posto un rilevamento cronometrico), la Madonna di Pietracupa, Sicelle, Panzano in Chianti ed infine Greve in Chianti, nella cui piazza Matteotti, dall’originale pianta triangolare, è posto l’arrivo della cronometro.

CHIANTI CLASSICO

Le terre del Chianti Classico comprendono i comuni di: Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa.

Il marchio che da sempre distingue le bottiglie di Chianti Classico è il Gallo Nero, storico simbolo dell’antica Lega del Chianti.

...Un concorrente alla volta, un’intera giornata durante la quale le telecamere di tutto il mondo saranno puntate sulle nostre terre: saremo il palcoscenico di una Tappa della più bella, spettacolare corsa ciclistica del mondo e questa sarà l’occasione per festeggiare un’importante ricorrenza: saranno passati esattamente 300 anni dal 1716, da quando il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici emise un bando col quale delimitò i confini della zona di produzione del Chianti, nell’area compresa fra le città di Firenze e Siena, costituendo una sorta di DOC ‘ante-litteram’, un riconoscimento unico nella storia del vino italiano di qualità, in grado di rappresentare al meglio il suo territorio...”

Sergio Zingarelli, presidente Consorzio Chianti Classico




Giro d’Italia di Leonardo Manetti



Bambini, uomini, donne

su strade rosa,

uniti nel colore

di uno sport popolare.

Corridori coraggiosi affrontano

pianure, colline, montagne,

una miriade di paesi

dal nord al sud.

Le ruote dei gregari

controllano le tappe,

portano i leader in vetta

i velocisti sul traguardo.

Si parte da più luoghi

si arriva quasi sempre a Milano,

riposati alla partenza

distrutti dopo tre settimane.




Le opere sono di Roberto Sironi






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