TERREMOTI NEL CHIANTI: L'INIZIO DELLO SCISMA SISMICO

In questo blog si parla solo di cose belle, la poesia è la bellezza della vita, ma oggi ci dovete scusare se scriviamo un post diverso! Cerchiamo di regalarvi emozioni ma questa volta cercate di avere un pensierino per noi. Si sta vivendo un incubo, la prima scossa di terremoto di media intensità ieri pomeriggio, poi stanotte, altre due notevoli a breve distanza stamattina e altre due nel pomeriggio, il tutto accompagnato da numerose scosse minori. L'epicentro è proprio qui in questa terra che è abituata a regalarci paesaggi mozzafiato e buon cibo! Ci prepariamo a ore senza sapere quello che succederà e una notte d'angoscia, sperando che da un momento all'altro, com'è arrivato tutto finisca!

Inoltre per una corretta informazione, ad oggi non fatta da tutti i telegiornali, è bene fare delle precisioni: io lo so solo ora che il chianti è una zona sismica a rischio, da quello che dicono alcuni, io pensavo che qui il rischio fosse medio come in molti altri luoghi, e allora mi chiedo il perchè prima di ieri non è stata fatta informazione a riguardo, a scuola mi hanno fatto studiare tante cose ma mai i terremoti che ci sono stati nella mia zona (il più importante prima del novecento) che ho scoperto solo ora; e poi le scosse continuano ancora, l'ultima di un certo rilievo intorno le 18,30 (magnitudo 3,5) ma ne abbiamo sentita anche un'altra abbastanza forte intorno le 19,30 e di continuo c'è ne sono altre più piccole, alcune si sentono molto bene anche perchè sono poco profonde e dove abito io a Greve in Chianti abbiamo un terreno arenario; è bene specificare che l'epicentro principale è in una zona compresa tra Montefiridolfi, Mercatale Val di Pesa, Sambuca, Badia a Passignano e Passo dei Pecorai, e quindi i comuni entro 10 km più interessati sono San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti, Tavarnelle e Impruneta, invece si parla soprattutto di Firenze e Siena. Nel Chianti "fiorentino" stanotte in molti dormiranno in macchina, nei luoghi indicati dalla protezione civile o staranno svegli nelle loro case pronti a scappare! La foto qui sotto ci aiuta a capire la zona più interessata e la frequenza delle scosse fino alle ore 20,16.


Fonte: INGV istituto nazionale geofisica e vulcanologia




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