19 - 20 ottobre “Festa delle castagne” a Lucolena - Greve in Chianti

La raccolta delle castagne avviene da
ottobre raccattando prima quelle cascate da sé e poi abbacchiando
con un bastone quelle rimaste sull'albero. Le castagne una volta
tolte dai ricci per serbarle più a lungo si mescolano alla rena e si
sotterrano in un luogo asciutto. Le castagne possono essere bollite,
oppure arrostite sul fuoco o al forno, e vengono usate per preparare
dolci, creme, marmellate, torte, frittelle, ma anche per ripieni
dolci. Con la farina di castagne è possibile confezionare torte
(castagnaccio), frittelle di castagne, crepes. Fra le varietà
domestiche più note c'è il marrone che da il nome anche al frutto.
La varietà marrone ha un più alto contenuto zuccherino e la
grandezza è generalmente superiore alle castagne.

- farina di castagne 300 g
- un bicchiere grande di acqua fredda
- 6 cucchiai d'olio
- 1 rametto di ramerino
- una manciata di pinoli
- una manciata di uva passa
Mettere l'uvetta in ammollo in acqua
calda. In una ciotola sciogliere la farina di castagne con l'acqua e
due cucchiai d'olio fino ad ottenere un composto senza grumi e
fluido. Far riposare per almeno mezz'ora. Scaldare sul fuoco tre
cucchiai d'olio con le foglioline di ramerino. Ungere d'olio una
teglia dai bordi bassi versare il composto e cospargelo di pinoli,
uvetta ben strizzata e l'olio insaporito di ramerino. Cuocere in
forno per 30-40 minuti a 220°C.
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